L’Agenzie delle Entrate analizza e sintetizza le recenti evoluzioni sull’imposizione di alcune categorie di lavoratori (Circolare n. 25/2023)
Il cessionario del credito è legittimato a proporre l’azione revocatoria e a intervenire nel giudizio promosso dal cedente in quanto portatore di un interesse attuale e concreto (Cass. n. 25424/2023)
Il prossimo recepimento della Direttiva UE n. 2041/2022 rappresenta un’occasione preziosa per aggiornare e adeguare il sistema all’attuale scenario economico-sociale
La dichiarazione dei redditi 2023, che è possibile presentare dal mese di maggio, rappresenta un adempimento cruciale per tutti i lavoratori, dai dipendenti, ai…
Il marchio forte è meritevole di una tutela rigorosa. In punto di diritto il marchio forte è tale qualora sia costituito da segni (una parola, un disegno, una lettera, una cifra, un suono, una tonalità cromatica), completamente di fantasia che sono pertanto privi di un autonomo contenuto significativo o evocativo ovvero siano estranei ai prodotti o ai servizi cui vengono apposti. In questo modo si è espresso il Tribunale di Napoli con la sentenza n. 608 del 19 gennaio 2023.
Se ne fa carico il SSN quando sono strumentali all’erogazione di prestazioni sanitarie (Cassazione n. 25660/2023)
Si configura l’ingiuria se c’è contestualità fra comunicazione dell’offesa e recepimento della stessa da parte dell’offeso; è diffamazione se manca la contestualità
L’AGCM potrà desumere l’abuso di posizione dominante da violazioni della privacy (CGUE, sentenza 4 luglio 2023, C-252/21)
Integra il delitto di detenzione di materiale pedopornografico ai sensi dell’art. 600-quater comma 1 c.p. la disponibilità di files di contenuto pedopornografico archiviati sul cloud storage di una chat di gruppo ed accessibili, per il tramite delle proprie credenziali, da parte di ogni componente del gruppo che abbia ad essa consapevolmente preso parte e che sia consapevole del contenuto dei files ivi contenuti (Cassazione penale, Sez. III, sentenza 4 settembre 2023, n. 36572).