Le Sezioni Unite penali della Corte di cassazione con la sentenza 16 maggio 2025, n. 18474 hanno dato risposta al seguente quesito: «Se l’obbligo di comunicazione delle variazioni patrimoniali previsto dall’art. 30, L. 13 settembre 1982, n. 646 possa ritenersi configurabile, con rilevanza penale della sua violazione, nell’ipotesi di una acquisizione proveniente da successione ereditaria».